Date: 16 Gen 2015
Author: admin
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Ciclo di sette incontri a Canegrate
da sabato 22 Febbraio 2014 – dalle 10.30 alle 12
Un percorso per sperimentare varie tecniche meditative:
la Meditazione del respiro, la meditazione al suono della campana, lameditazione camminata, la meditazione dell’abbraccio, canto, danza e visualizzazioni guidate.
Tutte le tecniche hanno un unico obiettivo, quello di tornare al Momento Presente, l’unico momento reale dove avviene l’incontro con la vita.
sabato e domenica 12-13 Aprile dalle 10 alle 18
Il Progetto Minotauro è una estensione della Biodanza che aiuta ad affrontare e a superare le paure più profonde attraverso delle sfide personalizzate.
“Il Progetto Minotauro è un approccio sorprendente del destino umano. Una metodologia per la scoperta della propria identità.
Il Minotauro, creatura dal corpo umano e dalla testa di toro, simboleggia l’aspetto selvaggio ed istintivo che è in noi come forza primordiale. Il labirinto, nel quale esso vive, è una metafora della nostra esistenza popolata da dubbi ed enigmi.
L’obiettivo del “progetto” è di ristabilire il contatto con queste forze primordiali, di mettere in risalto la loro bellezza e il loro potere di autoregolazione. In questa esperienza la “sfida” non consiste nell’uccidere il “Minotauro Interiore” ma di ammettere che esiste e di accettarlo.
L’albero delle paure ci rivela le situazioni che nella nostra vita ci generano timori: paura di camminare per la vita, paura della morte, paura di perdere i propri limiti, paura dell’abbandono, paura dell’innovazione, paura di essere sostituito, ecc. Per ogni paura si propongono sfide specifiche.
La metodologia del “progetto” consiste nell’affrontare queste paure attraverso danze e cerimonie che prendono la forma dei rituali degli antichi “Misteri”, per condurre all’illuminazione esistenziale.”
Rolando Toro Araneda
Il Progetto Minotauro prevede un Colloquio individuale con la compilazione del questionario l’Albero delle Paure.
Il workshop è condotto da Monica Chiarolanza
Operatore Titolare Didatta di Biodanza®, si è formata presso la scuola modello di Biodanza – Sistema Rolando Toro, di Milano della durata di quattro anni. Specializzazione in Biodanza Progetto Minotauro.
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Percorsi al femminile
“Siamo pervase dalla nostalgia per l’antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti. Ma l’ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dentro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti. Ovunque e sempre, l’ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe”
tratto da “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estes
“Questo percorso, in particolare, nasce dal mio legame con il femminile e con l’incredibile forza che lo contraddistingue. La ricerca di quella “donna selvaggia” che “ulula al vento” e che è indissolubilmente connessa con la vita.
In questi tempi, occorre più che mai ritrovare la gioia, la passione di vivere ogni istante della nostra esistenza in totale connessione con la forza universale, con la fonte da cui proviene ogni cosa.
E vivere anche ogni caduta, ogni notte buia dell’anima, ogni ciclone che arriva inaspettato e che ci sconvolge, certe che la scintilla d’oro dentro di noi ci farà rialzare.
Insieme possiamo aiutare la nostra scintilla d’oro a brillare sempre di più “ perché quando una vive pienamente così fanno anche gli altri”.
Credo moltissimo nel potenziale femminile e sono certa che compiere un percorso tutte insieme porti benessere a ciascuna di noi e di riflesso anche a chi ci sta intorno.”
Monica Chiarolanza
Il percorso è condotto da Monica Chiarolanza appassionata di simboli ed archetipi, astrologia, numerologia e sciamanismo.
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Sabato e Domenica 7-8 Giugno 2014
nelle Langhe Astigiane del Piemonte presso il B&B Arveia
La natura ci insegna la creatività: osservando si rimane stupiti delle sue meraviglie e di quanto essa si possa esprimere in infiniti modi.
In effetti la creatività può essere definita come la capacità di esprimere se stessi, quella essenza colorata che noi siamo, una sfumatura dell’arcobaleno della vita. Siamo vita che si esprime.
Abbiamo infiniti modi per farlo, ed ogni di essi è unico, assolutamente originale e irripetibile, che vuol dire che solo noi possiamo farlo.
Cosa faremo
In questo week end creeremo un laboratorio nel quale sperimentare alcune modalità creative come la lavorazione della creta, il disegno, la poesia con l’intento di esprimerci, di stimolare la creatività forse un pò assopita dentro di noi.
Può darsi che dentro di te una vocina contrariata stia dicendo: “ma io non l’ho mai fatto, ne sarò capace ? ”
Dentro ognuno di noi ci sono i semi di tutto quello che possiamo fare. Andiamo ad innaffiarli con la volontà di farlo, la presenza e quella qualità dell’amore che queste esperienze risvegliano in noi.
Chi ha già partecipato, ne è testimone !
Proviamoci, facciamolo !!! O ancora meglio diventiamo creativi, diventiamo creatività.
In che modo:
Utilizziamo il movimento generatore di presenza, attraverso il quale possiamo sentire, vivere e abitare il nostro corpo, come portale di accesso alla presenza all’essere qui e ora. Anche la pratica della meditazione nella sue varie forme ci porta in uno stato di Presenza.
E’ da qui possiamo cominciare ad esprimerci naturalmente in contatto con ciò che siamo in essenza. In contatto con la gioia di creare aiutati e stimolati dalla natura intorno a noi.
Tutto questo può essere molto profondo, benefico, pacifico, gioioso, nutriente.
Dove:
Presso Arveia, un bellissimo bed and breakfast, molto curato e raffinato, immerso nella natura.
A giugno, in particolare, è completamente circondato dal giallo della ginestra in fiore.
Le attività si svolgeranno in mezzo alla natura e nell’accogliente spazio di meditazione adiacente al Bed and Breakfast.
nella Torre di Battiggio a
Vanzone con San Carlo
a piedi del Monterosa a pochi km da Macugnaga